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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Il bitcoin non esiste

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Un errore che fanno spesso anche persone che utilizzano da tempo i bitcoin, è quella di considerare i bitcoin come dei beni digitali, e quindi pensare ai bitcoin come dei file o delle stringhe di bit che si trovano all'interno di un wallet e come tali possono essere copiate e trasferite. Questo fraintendimento può avere conseguenze anche sgradevoli, ad esempio sul fronte della sicurezza. Il bitcoin non ha una corrispondente rappresentazione binaria, non posso salvarlo su un file, sul disco, non posso farne una copia e consegnarla a qualcuno. Il "wallet" infatti non contiene delle entità chiamate bitcoin o frazioni di esse, non contiene delle stringhe di bit ognuna delle quali può essere tolta dal wallet e trasferita ad un altro wallet, ma delle chiavi e in particolare le chiavi private. Possiamo pensare al sistema dei bitcoin come ad un registro contabile, dove vengono segnate le transazioni. Come nelle vecchie botteghe dove si andava a comprare a credito, e la b

Bitcoin è una delle invenzioni più importanti degli ultimi 20 anni.

A meno che non siate un informatico, potreste non sapere che il concetto di rete decentrata che può raggiungere il consenso (accordo), senza alcuna autorità di controllo centrale era un problema informatico irrisolto denominato Il Problema dei Generali Bizantini . I Bitcoin hanno risolto questo problema nel 2008 e di per sé è veramente rivoluzionario. Lo sviluppatore Bitcoin Andreas Antonopoulos ha dichiarato: "Ho scoperto Bitcoin per la prima volta nel 2011 e, da quando c'è Internet, finora non avevo più sentito questa sensazione di essere completamente sopraffatto dalle possibilità che vedevo. Ero lì all'alba di Internet all'inizio degli anni '90, prima che diventasse un prodotto commerciale. E vedevo che avrebbe cambiato il mondo, ma non potevo dirlo a nessuno intorno a me, perché nessuno mi credeva. E ho la stessa identica sensazione con i Bitcoin". Ignoratene il prezzo. Ignorate Bitcoin come denaro e capite Bitcoin come tecnologia, invenzione, e la r

Bitcoin: valuta, merce od ornitorinco?

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Una delle continue discussioni che spesso sentiamo sui bitcoin riguarda il dubbio se debbano essere considerati come valuta o merci, in inglese currency o commodity . La valuta è un mezzo di scambio che ha lo scopo di facilitare il trasferimento di beni e servizi, e per lo più assume la forma di moneta e spesso ne è sinonimo. Non è una inutile discussione accademica, perche' in base a questa classificazione può cambiare il modo con il quale i governi regolamentano l'uso dei bitcoin, e come già stanno iniziando a regolamentarla. Ad esempio recentemente la banca centrale Cinese ha stabilito che non si tratta di una valuta, ha detto alle banche che non possono trattarla come tale, e ha chiesto agli istituti finanziari di non effettuare operazioni con i bitcoin. E analoghe dichiarazioni sono arrivate dalle autorità Europee, e da Danimarca, Norvegia, Australia e Nuova Zelanda. E allo stesso modo Cina, Stati Uniti, Danimarca hanno detto che i bitcoin possono essere usati dagli

Avviso ai consumatori sulle valute del mondo reale

12 Dicembre 2013 Sommario La BTO (Bitcoin Organisation) ha rilasciato una nota che evidenzia i possibili rischi che si possono affrontare comprando, detenendo o commerciando con le valute del mondo reale (le cosidette "valute legali" o valute a corso forzoso) come euro, sterline o dollari. Le valute legali continuano a godere di crescente popolarità a seguito dei tentativi da parte dei governi di sottoscriverle e garantirle fin dal 2008, e mantenendole vive attraverso un equivoco chiamato "Alleggerimento quantitativo". Comunque, è opportuno essere coscenti dei rischi associati con l'uso delle valute legali, inclusa la possibilità di perdere i propri patrimoni. Non esistono degli specifici beni che possono garantirvi da perdite se una banca che cambia o detiene la vostra valuta legale fallisce o va fuori mercato. Molti governi hanno fatto finta per anni che le loro valute siano supportate da garanzie come l'oro ma non è così da diverse generazioni. Le val

L'ideologia Bitcoin

14 Dicembre 2013 ALAN FEUER, New York Times Se solo recentemente ti è capitato di partecipare alle apparentemente infinite conversazioni sui bitcoin, ti si può perdonare se pensi pensi che la moneta digitale sia poco più che l'ultimo feticcio di Wall Street o una versione più sofisticata di PayPal. Dopo tutto, nelle ultime settimane ci sono stati così tanti articoli incentrati sul suo prezzo di mercato e tutte le cose interessanti che si possono avere: Il Bitcoin supera i  1.000 dollari ! I Bitcoin crollano alla metà del loro valore! Bitcoin è il simbolo dell'avvio degli acquisti natalizi! Si possono usare i bitcoin per comprare un viaggio sulla nave spaziale di Richard Branson ! Ma tutti i discorsi sul valore dei bitcoin (o sulla mancanza di valore) nascondono il fatto che non sono mai realmente stati pensati come un investimento, né soprattutto come un modo per acquisti nei sexy shop o calzini in alpaca - o per una nuovissima Lamborghini . Si potrebbe sostenere che i B

2013 un anno di eventi e record per i bitcoin

Dicembre 2013. L’anno si avvia alla conclusione, e anche se ancora è materia sconosciuta a molti, il 2013 potrà essere ricordato come l’anno in cui i bitcoin hanno smesso di essere un esperimento da nerd per affermarsi come una inarrestabile rivoluzione. Uno degli aspetti più criticati dei bitcoin è la sua volatilità, le forti variazioni negli scambi con le valute “legali” può essere interessante usare la valutazione dei bitcoin per ripercorrere alcuni eventi del 2013 1 Gennaio 2013: $12 28 febbraio 2013: $31.91 , dopo 601 giorni i bitcoin superano il loro precedente massimo 22 marzo: $73 le banche di Cipro annunciano il prelievo forzoso dai conti correnti, la sfiducia nelle banche spinge l’interesse nei bitcoin 28 marzo: $95 la capitalizzazione raggiunge 1 miliardo di dollari 1 aprile: $100 per la prima volta raggiunta questa soglia psicologica 10 aprile: $266 e poi il crollo a $105 11 aprile: i gemelli Winklevoss dichiarano di possedere l’1% di tutti i bitcoin disp