Speculare sui bitcoin
Il valore di mercato dei bitcoin e la “speculazione” sui bitcoin sono due facce della stessa medaglia, in quanto la corrispondenza del valore dei bitcoin in valuta "legale" (dollari, euro, etc.) è dato dalla richiesta e offerta sui vari siti, chiamati exchange, che offrono questo servizio.
Siti come bitcoinwisdom, bitcoinity, bitcoinaverage.com, bitcoincharts.com, coindesk, preev.com, zeroblock.com, consentono di vedere in tempo reale la quotazione dei bitcoin e in alcuni il dettaglio sui vari exchange.
Prendiamo ad esempio l'andamento del valore in dollari su Bitstamp: https://bitcoinwisdom.com/markets/bitstamp/btcusd
Se il 1° gennaio 2013 avessimo investito $1000 comprando bitcoin su Bitstamp, con la quotazione di circa $13,36 per bitcoin ci saremo trovati ad avere acquistato circa 75 bitcoin. E vendendo quei 75 bitcoin sempre su bitstamp undici mesi dopo, il 1° dicembre 2013, con la quotazione di circa $1100, avremo incassato circa $82000 (ottantaduemila dollari), niente male.
Ma per realizzare un guadagno di questo genere, ovvero di oltre 80 volte, bisogna essere molto fortunati e/o molto incoscienti.
Non ci sarebbe andata altrettanto bene se avessimo, ad esempio, deciso di fare l'acquisto il 9 aprile 2013 e vendere 3 giorni dopo, con una quotazione che è passata da $220 a $50 circa, con i nostri $1000 avremmo comprato 4 bitcoin e mezzo, che in questo caso rivenduti a $50 ci avrebbero fatto rientrare meno di $250, ovvero i nostri dollari si sarebbero ridotti ad un quarto.
O se avessimo comprato con i $1000 sempre il 1 dicembre 2013 con la quotazione a $1100 per Bitcoin, non saremo riusciti a comprarne neanche uno intero, quindi ci saremo trovati con 0.9 Bitcoin, e vedendo le quotazioni scendere per paura di perdere tutto avessimo venduto l'11 aprile 2014 con la quotazione su Bitstamp a circa $350, realizzando con i nostri 0.9 bitcoin la modica cifra di $315, ci sarebbe andata un pò meno peggio dell'esempio di aprile.
Le date utilizzate in questi esempi (gennaio 2013, aprile 2013, dicembre 2013, aprile 2014) non sono scelte a caso: guardando i grafici si vede come corrispondono a dei picchi, in alto o in basso.
Prevedere l'andamento delle titoli nel mercato azionario è difficile, prevedere l'andamento dei bitcoin e ancora più difficile, per cui potremo parlare più che di "speculazione" o "investimenti", di vero e proprio gioco d'azzardo.
Ancora peggio è andata a chi invece di Bitstamp, ha utilizzato l'exchange MtGox, il primo e fino all'inizio del 2014 più grosso exchange Bitcoin, che agli utenti che avevano un conto presso di loro ha prima bloccato la possibilità di prelevare la valuta legale, e poi anche di prelevare i bitcoin depositati nei loro sistemi, dichiarando poi bancarotta.
Da allora è passato neanche mezzo anno, ma sembra un secolo: il valore dei bitcoin negli ultimi mesi è più stabile, probabilmente troppo stabile per chi è riuscito a sfruttare quelle oscillazioni.
Siti come bitcoinwisdom, bitcoinity, bitcoinaverage.com, bitcoincharts.com, coindesk, preev.com, zeroblock.com, consentono di vedere in tempo reale la quotazione dei bitcoin e in alcuni il dettaglio sui vari exchange.
Prendiamo ad esempio l'andamento del valore in dollari su Bitstamp: https://bitcoinwisdom.com/markets/bitstamp/btcusd
Se il 1° gennaio 2013 avessimo investito $1000 comprando bitcoin su Bitstamp, con la quotazione di circa $13,36 per bitcoin ci saremo trovati ad avere acquistato circa 75 bitcoin. E vendendo quei 75 bitcoin sempre su bitstamp undici mesi dopo, il 1° dicembre 2013, con la quotazione di circa $1100, avremo incassato circa $82000 (ottantaduemila dollari), niente male.
Ma per realizzare un guadagno di questo genere, ovvero di oltre 80 volte, bisogna essere molto fortunati e/o molto incoscienti.
Non ci sarebbe andata altrettanto bene se avessimo, ad esempio, deciso di fare l'acquisto il 9 aprile 2013 e vendere 3 giorni dopo, con una quotazione che è passata da $220 a $50 circa, con i nostri $1000 avremmo comprato 4 bitcoin e mezzo, che in questo caso rivenduti a $50 ci avrebbero fatto rientrare meno di $250, ovvero i nostri dollari si sarebbero ridotti ad un quarto.
O se avessimo comprato con i $1000 sempre il 1 dicembre 2013 con la quotazione a $1100 per Bitcoin, non saremo riusciti a comprarne neanche uno intero, quindi ci saremo trovati con 0.9 Bitcoin, e vedendo le quotazioni scendere per paura di perdere tutto avessimo venduto l'11 aprile 2014 con la quotazione su Bitstamp a circa $350, realizzando con i nostri 0.9 bitcoin la modica cifra di $315, ci sarebbe andata un pò meno peggio dell'esempio di aprile.
Le date utilizzate in questi esempi (gennaio 2013, aprile 2013, dicembre 2013, aprile 2014) non sono scelte a caso: guardando i grafici si vede come corrispondono a dei picchi, in alto o in basso.
Prevedere l'andamento delle titoli nel mercato azionario è difficile, prevedere l'andamento dei bitcoin e ancora più difficile, per cui potremo parlare più che di "speculazione" o "investimenti", di vero e proprio gioco d'azzardo.
Ancora peggio è andata a chi invece di Bitstamp, ha utilizzato l'exchange MtGox, il primo e fino all'inizio del 2014 più grosso exchange Bitcoin, che agli utenti che avevano un conto presso di loro ha prima bloccato la possibilità di prelevare la valuta legale, e poi anche di prelevare i bitcoin depositati nei loro sistemi, dichiarando poi bancarotta.
Da allora è passato neanche mezzo anno, ma sembra un secolo: il valore dei bitcoin negli ultimi mesi è più stabile, probabilmente troppo stabile per chi è riuscito a sfruttare quelle oscillazioni.
Hey Thanks for sharing this blog its very helpful to implement in our work.
RispondiEliminaRegards
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