2013 un anno di eventi e record per i bitcoin

Dicembre 2013. L’anno si avvia alla conclusione, e anche se ancora è materia sconosciuta a molti, il 2013 potrà essere ricordato come l’anno in cui i bitcoin hanno smesso di essere un esperimento da nerd per affermarsi come una inarrestabile rivoluzione.

Uno degli aspetti più criticati dei bitcoin è la sua volatilità, le forti variazioni negli scambi con le valute “legali” può essere interessante usare la valutazione dei bitcoin per ripercorrere alcuni eventi del 2013

1 Gennaio 2013: $12

28 febbraio 2013: $31.91, dopo 601 giorni i bitcoin superano il loro precedente massimo

22 marzo: $73 le banche di Cipro annunciano il prelievo forzoso dai conti correnti, la sfiducia nelle banche spinge l’interesse nei bitcoin

28 marzo: $95 la capitalizzazione raggiunge 1 miliardo di dollari

1 aprile: $100 per la prima volta raggiunta questa soglia psicologica

10 aprile: $266 e poi il crollo a $105
11 aprile: i gemelli Winklevoss dichiarano di possedere l’1% di tutti i bitcoin disponibili.

Passerà un estate con una valutazione tutto sommato stabile.

2 ottobre: crollo da $141 a $109 sull’annuncio della chiusura di silk road da parte dell’FBI, il mercato nero dove si poteva pagare solo con i bitcoin

12 ottobre: $143 dopo il primo panic sellic riprende il rialzo, la chiusura di silkroad sembra aver dato maggiore leggittimità ai bitcoin

6 nov. : $272, dopo 7 mesi supera di nuovo il massimo, e la crescita diventa velocissima, quasi ogni giorno un nuovo massimo

18 nov.: da $522 a $788audizione della Commissione del Senato degli Stati Uniti sulla Homeland Security e Affari Governativi sul tema bitcoin, che viene considerata da tutti come lo sdoganamento dei bitcoin

27 nov.: $1000 per la prima volta raggiunta questa soglia psicologica.
La crescita repentina è guidata dalla Cina, che diventa il principale mercato di scambio dei bitcoin con la valuta legale, in questo caso con gli yuan cinesi, ma la crescita trascina anche le altre valute

30 nov.: $1233 dopo aver toccato ancora una volta il massimo, in un giorno crolla a $840 a seguito dell’annuncio da parte della banca centrale della Cina che è fatto divieto a banche e istituti finanziari di trattare i bitcoin

7 dic.: $576 arriva a questo minimo sull’onda delle preoccupazioni per le norme più stringenti, per poi riprendere a crescere

10 dic.: $1068 anche la “crisi cinese” sembra essere digerita, superando nuovamente la soglia psicologica dei $1000.

Una interessante infograph sulla storia dei bitcoin è disponibile qui:
http://www.visualcapitalist.com/wp-content/uploads/2013/12/the-definitive-history-of-bitcoin-infographic.jpg

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