Miracolo bitcoin: risorge MtGox?

I bitcoin rimasti nelle casse del fallimento di MtGox, grazie all'enorme incremento del valore dei bitcoin, potrebbero consentire di pagare i debiti, e rendere ricco Mark Karpelès.

In questi ultimi 3 anni MtGox è stato raccontato come uno dei più grossi fallimenti nel settore dei bitcoin, e dei rischi associati ai bitcoin.
Ma la narrativa adesso potrebbe cambiare, e MtGox potrebbe diventare l'icona di come con i bitcoin possano succedere miracoli difficili da realizzarsi con il denaro a corso legale.

Quando nel 2014 è stato dichiarato il fallimento di MtGox, è risultato che degli 850mila bitcoin dei conti degli utenti, ne erano rimasti solo 202mila, con oltre mezzo milione di bitcoin scomparsi/rubati.
Per un corrispondente valore di mezzo miliardo di dollari.

Perdere mezzo miliardo di dollari, distruggerebbe quasi qualunque società, e il destino di MtGox e dei suoi utenti sembrava ormai segnato.
Con l'incredibile incremento del valore dei bitcoin, i 202mila bitcoin rimasti ad inizio novembre 2017 con un prezzo di oltre 7 mila dollari, valgono circa un miliardo e mezzo di dollari.

Questo miliardo e mezzo come verrà distribuito da Nobuaki Kobayashi, il curatore del fallimento di MtGox?
Nell'incontro del 27 settembre 2017 con i creditori, Kobayashi ha annunciato che si atterrà alla legge fallimentare giapponese, secondo la quale i creditori vanno pagati in base al valore corrispondente in Yen al momento del fallimento.

I creditori di MtGox riceverebbero $483 o 50,058JPY per ogni GOXBTC, ovvero per ogni bitcoin che gli è stato riconosciuto possedere secondo l'elenco dei creditori approvato da Kobayashi.

E quindi una volta pagato i debiti di circa mezzo miliardo di dollari, rimarrebbero nelle casse circa 700 milioni di dollari che andranno restituiti agli azionisti di MtGox, il più grosso dei quali è la società Tibanne Co. Ltd interamente posseduta da Karpeles.

Per chi, nei conti di MtGox aveva pochi spiccioli, riuscire a recuperare questi soldi potrebbe essere poco importante, ma per chi aveva diverse decine se non centinaia di bitcoin e pensava di aver perso tutto sarebbe comunque una cifra interessante, anche se ben distante dal valore che avrebbe con la valutazione attuale dei bitcoin.

Diversi creditori stanno comunque cercando di organizzarsi per avere una rappresentanza legale in tribunale e lottare contro questa valutazione, e che porta al paradosso che il principale beneficiario sarebbe Karpelès,
Tra questi c' è il gruppo di Andy Pag, nato come google group e ora tramite il sito mtgoxlegal.com. E Kolin Burgess, che gestisce il sito mtgoxprotest.com.

Entrambi sarebbero in contatto con Josh Jones (Bitcoinbuilder), che è il principale creditore individuale. Sono inoltre in trattative con il Gruppo Bitcoinica, che potrebbe essere il secondo creditore in termini di entità del credito.

Il piano prevede che il comitato dei creditori eserciti pressioni sul tribunale e sul curatore fallimentare affinché rivalutino i crediti per i GOXBTC.

Disclaimer: chi scrive aveva un importo non particolarmente importante su MtGox al momento della chiusura, ed è tra i creditori insinuati nel fallimento.

Commenti

  1. Se fosse vero è una gran bella notizia, nonostante Karpeles mi piacerebbe vederlo piu in prigione che ricco.

    Un creditore di MtGox.

    RispondiElimina
  2. Buonasera,
    vorrei chiederti un paio di cose su MtGox (anch'io sono creditore)

    mail.giovanni@gmail.com

    Se mi scrivi ti mando una mail

    Ciao

    RispondiElimina

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